04 aprile 2015
Quarto e ultimo numero di "Inner Space", la sua missione psychotronica esplorativa intergalattica è giunta alla fine. C’è chi l’ha paragonata a “L’Eternauta” ma sotto effetto di LSD… chi invece ha sottolineato che si tratta dell’unica rivista di fantascienza a fumetti disponibile in libreria. In ogni modo moltissimi gli autori italiani ed esteri che vi hanno partecipato. Monte e Basil Wolverton, Vito Fornari il Tarzan Italiano, Lyndal Ferguson, Salvatore Taverna, Mort Todd, Stefano Alghisi, Silvano.... In questo ricchissimo numero troverete: Elena Rapa, Andrea Sponchiado, Stefano Zattera, Ivan Manuppelli, Zaex Starzax, Alberto Lavoradori, Giorgio Finamore, Lise & Talami, Steve Line e la redazione atomica: SS-Sunda, Massimo Perissinotto, Nicola Rettino, Officina Infernale e Maurizio Ercole. Il comandante Mr. Atomico e tutto l’equipaggio vi saluta alla prossima avventura. Comprate Inner Space n. 4 e completate la collezione!!!!! Ultime copie disponibili!!!
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Con mio immenso onore ho partecipato ad INNER SPACE n.4 curato dall'amico Maurizio Ercole.
In questo numero oltre alla solita crew spaziale ci siamo anche io ed Ivan Hurricane Manupelli.
I motivi per prenderlo sono tanti. Perchè questo è undreground, perchè è quello cattivo, perchè se il fantascentifico distopico vi piace sapete già che lo hanno chiuso nel cassetto con gli nni '70, e poche sono le produzioni underground ora in circolo a tema,
e perchè potrebbe essere l'ultimo numero(ma io poco ci credo!).
Qui un assaggio del mio fumettino di 4 pagine, la storia di due amici in riabilitazione al Sert di zona, non è la storia di due redenti ma di due tipi che d'un tratto, loro malgrado, sono investiti da una nuova manovra politica, quella di eliminare la "droga"dal mercato illegale.
Un futuro vicino, dove le multinazionali ormai stanche di dover gestire il mercato illegale per reinvestire poi attraverso i farmaci sul paziente ospedalizzato, optano per sposatre tutti gli investimenti sui soggetti in riabilitazione...come?
Eliminando la droga illegale improvvisamente dal mercato nero.
Niente più spaccio davanti le stazioni, niente più buste nei parcheggi semiilluminati delle zone industriali adibiti a piazzette di prostituzione e spaccio notturno, niete più vicini di casa ai domiciliari che continuano a lavorare da seri porfessionisti della materia quali la legge li ha giudicati , a cui chidere solo nei momenti peggiori x nn sputtanarsi con il resto del vicinato, niente più di niente diremmo in gergo "un buco totale".
E come i tipolini ed il pifferaio magico, tutti i tossici saranno costretti x la loro dose quotidiana ad iscrivsi subitissimo al Sert, Elisa e Gigi hanno però due stati d'animo e due idee molto diverse tra loro al riguardo ma ora... buona lettura!