In un contesto in cui la
crisi porta alla chiusura di cinema e teatri e a ingenti tagli nel
settore della cultura, abbiamo deciso di porre la questione centrale del
riconoscimento, in termini di spazi, di diritti e di welfare, del
lavoro sommerso e precario che rende viva questa città.
Con questa proposta, intendiamo dare un assaggio di quella che chiamiamo Casa delle Arti.
Uno
spazio da costruire insieme, un luogo che possa essere una fucina
artistica di creazione e di sperimentazione. Un luogo aperto e
partecipato in cui operatori dell’arte e della cultura, musicisti,
studentesse, cineasti, teatranti, tecnici, grafici, architetti,
scrittricipossano lavorare quotidianamente a stretto contatto,
immaginando nuove forme di cooperazione e di interazione tra linguaggi e
sensibilità diverse, provando a riscrivere il rapporto tra fruitori e
produttori d’arte.
Vogliamo
riflettere sull’arte e sulla cultura intesi come bene comune e crediamo
che a Bologna sia necessario un luogo che sia un laboratorio permanente
di elaborazione di nuovi modelli di produzione, aperto alla città tutta
come portatrice di nuove idee di condivisione e fruizione di arte e
cultura.
Un luogo che in questa città manca.
NOANation of Arts
Stay tuned! NoA si sta muovendo!
L'Orsetto Roger di Marco ed Elena presso Centro Giovanile ai giardini Margherita