15 luglio 2019

MA CHE “ČAPEK” STAI DICENDO AMICO MIO!??


E' uscito il primo numero di “ČAPEK”, ancora devo masticarlo ma virtualmente ho avuto un bell'assaggio perché oltre ad essere una zine correttamente economica ve la danno pure scaricabile, e che si può chiedere di più?!
Mi è piaciuto il testo riportato dagli mici di Lamette e per questo lo copioncollo,
il mio spazio, dedicato alla moda e all'innovativo linguaggio del mondo influencer e trend contemporanei, è stato per me un avventura spossasissima, visto che ho toccato lessicalmente la mia ignoranza nei confronti di questo ambiente così legato alla purezza e alla modestia....
la mia pagina è stata ovviamente ridotta per motivi di formato, e per questo vi mostro la tavola originale, quella stampata nel progetto andatevela a vedere acquistando un Capekkino ...e se l'ortografia non è il mio forte, gli accenti omessi nell'impaginato per la prima volta non sono frutto della mia somaraggine, ma un semplice errore di sostituzione font!
buona lettura ed un grazie infinito a tutta la fantasmagorica crew di Capek!

“ČAPEK” RIDE PERCHÉ PROVOCA
ČAPEK, la rivista più libera, irriverente e coinvolgente del mondo, on-line gratis sul sito di STRADE BIANCHE e da oggi disponibile su carta, è indescrivibile a parole, soprattutto per chi ne ha poche come me. Magari il mio guru Luciano Bianciardi ci sarebbe riuscito, io no. E allora ve la propongo alla lettura gratuita, tutte le sue provocanti ottanta pagine, in attesa che la richiediate nella versione cartacea (all'indirizzo email stradebianchelibri@gmail.com) facendo voi il prezzo. Godetevela, che ha alle spalle antesignani illustri e altrettanto provocanti: MINESTRONE dei primi anni '70, CANNIBALE appena dopo e poi l'ondata dei provocatori americani: FREAK, SNATCH E ZAP. 
Secondo voi ho motivo di parlare di rivoluzione culturale, editoriale e di costume? 
Fatemelo sapere!
Marcello Baraghini

Leggete e scaricate gratis la rivista ČAPEK 
dal nostro sito all'indirizzo